Sul sito della SIAE si legge:
“Si informa che in considerazione del perdurare dello stato di emergenza sanitaria e dei relativi provvedimenti adottati dal Governo per il contrasto della pandemia, il termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente è stato prorogato al 30 aprile 2021.”
Questa decisione deriva ovviamente dalla grave crisi economica generata dalla pandemia.
È una proroga fondamentale anche per tutte le ASD e SSD che fanno uso di musica sia d’ambiente sia per le attività sportive e per la danza.
Ovviamente ogni categoria ha le sue tariffe che si trovano all’interno del sito www.siae.it:
Scuole di danza
“Musica a diffusione, che può avvenire con radio, televisori, dischi, lettori CD, etc. è strumentale alla realizzazione delle attività stesse della scuola.
Per la musica utilizzata a soli fini didattici, il compenso per il diritto d’autore si corrisponde tramite un abbonamento annuale. È possibile sottoscrivere un abbonamento comprensivo anche di due saggi annuali tenuti dagli allievi con partecipazione gratuita da parte del pubblico.”
Clicca per le tariffe Scuola di Danza
Manifestazioni sportive
“Utilizzo di musica tutelata durante gare di ballo e danza sportiva o come sottofondo in occasioni di manifestazioni sportive quali, ad esempio, partite di calcio, basket, pallavolo, scherma, ecc.
La diffusione può avvenire con radio, televisori, lettori cd, ecc. Per la musica di sottofondo, il compenso per il diritto d’autore si corrisponde tramite un abbonamento annuale o periodico, di importo variabile a seconda della capienza dei luoghi e della tipologia di gara o incontro sportivo (regionale/nazionale o internazionale).”
Clicca per le tariffe Manifestazioni Sportive
Centri fitness
“Utilizzo musica sia come sottofondo negli ambienti comuni (ad es. spogliatoi e reception, dove la musica ricopre la funzione di semplice sottofondo accessorio, non connesso direttamente con l’attività dell’esercizio) sia in accompagnamento all’attività ginnica.
La diffusione può avvenire con radio, televisori, lettori CD, etc. Il compenso per il diritto d’autore si corrisponde tramite un abbonamento annuale, di importo variabile a seconda della superficie del centro e della modalità di utilizzo della musica”