Come cambierà lo sport in seguito alla riforma?

riforma sport

ll Consiglio dei Ministri, riunitosi martedì 24 novembre 2020 ha approvato, in esame preliminare, cinque decreti legislativi di riforma dell’ordinamento sportivo, in materia di lavoro sportivo e di semplificazioni e sicurezza dello sport, su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora.

Vediamoli brevemente:

Enti sportivi professionistici e dilettantistici e lavoro sportivo

Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo (decreto legislativo – esame preliminare) (Ministro del lavoro e delle politiche sociali)

Si prevede la revisione del concetto di “lavoratore sportivo” comprendendo per la prima volta tutele previdenziali per i lavoratori sportivi sia nel settore dilettantistico sia nel settore professionistico.

Nello specifico la norma decreta:

  • abolizione del vincolo sportivo, cioè la limitazione alla libertà contrattuale dell’atleta, anche nel settore dilettantistico;
  • riconoscimento all’attività di associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno formato l’atleta
  • affermazione delle pari opportunità per lo sport femminile, professionistico e dilettantistico; 
  • riconoscimento di pari diritti delle persone con disabilità nell’accesso alla pratica sportiva di tutti i livelli; 
  • tutela dei minori e dei cittadini con disabilità nell’ambito della pratica sportiva;
  • tutela e sostegno del volontariato sportivo; 
  • istituzione di un “Fondo per il professionismo negli sport femminili”; 
  • istituzione della figura professionale del chinesiologo di base, di quello sportivo e del manager dello sport;
  • possibilità di svolgimento di attività commerciali secondarie all’attività sportiva e utili all’autofinanziamento per le associazioni e le società sportive dilettantistiche;
  • tutela dei diritti degli animali impiegati in attività sportive, prevedendo obblighi per proprietari, conduttori, operatori, istruttori, organizzatori di manifestazioni e competizioni, i quali sono tenuti a preservarne il benessere, in termini di alimentazione, cura della salute e accudimento.

Agenti sportivi

Attuazione dell’articolo 6 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante misure in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto disciplina la figura dell’agente sportivo per quanto riguarda i requisiti di accesso alla professione, compensi e incompatibilità, per garantire imparzialità, indipendenza e trasparenza nell’attività, con riguardo alla tutela dei diritti dei minori. 

A tel scopo sarà istituito presso il CONI uno specifico Registro nazionale al quale dovranno essere iscritti gli agenti.

Norme di sicurezza per gli impianti sportivi

Attuazione dell’articolo 7 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della 4 normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi (decreto legislativo – esame preliminare)

Si prevede l’aggiornamento delle norme tecniche e la semplificazione delle procedure amministrative per la realizzazione e manutenzione degli impianti sportivi. Questo ha lo scopo di assicurare un ammodernamento delle strutture, in termini di accessibilità, efficientamento energetico e sicurezza.

Semplificazione burocratica e contrasto alla violenza di genere

Attuazione dell’articolo 8 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto interviene nell’ambito della semplificazione burocratica e in quello del contrasto alla violenza di genere.

  • Semplificazione burocratica: creazione di un Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche presso il Dipartimento per lo sport, gestito con modalità telematiche avvalendosi della società Sport e salute S.p.a, nel quale sono iscritte le società e le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività sportiva, compresa l’attività didattica e formativa, operanti nell’ambito di una federazione sportiva nazionale, disciplina sportiva associata o ente di promozione sportiva.
  • Contrasto alla violenza di genere: redazione di apposite linee guida, con validità quadriennale, per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale da parte di federazioni sportive discipline sportive associate, enti di promozione sportiva e associazioni benemerite.

Sicurezza sport invernali

Attuazione dell’articolo 9 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto lavora in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali dettando norme per la discesa e il fondo, stabilendo i principi fondamentali per la gestione in sicurezza delle aree sciabili e definendo i criteri per la segnalazione del grado di difficoltà delle piste e per la delimitazione dei bordi.

Sarà obbligo per il gestore di apporre una mappa delle piste in prossimità dei punti di accesso agli impianti e delle biglietterie con indicazione del grado di difficoltà. 

In più vengono definite specifiche norme di comportamento per gli utenti e l’obbligo per i minori del casco protettivo.

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